Principio DNSH: aggiornamento della Guida operativa

Pubblicata per la prima volta a dicembre 2021, la Guida operativa dopo essere stata aggiornata nell’ottobre 2022, viene riproposta a maggio del 2024 in una nuova versione che tiene conto delle modifiche apportate al Piano in seguito alla riprogrammazione e all’introduzione del nuovo capitolo Repower EU.

Come è noto il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce all’articolo 18 che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR), sia riforme che investimenti, debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”.
Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del ”Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 ex-ante, in itinere e ex-post.

La Guida operativa DNSH, a cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nasce con lo scopo di fornire alle Amministrazioni titolari di misure e i Soggetti attuatori degli interventi, un supporto e un orientamento sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto dei requisiti DNSH.

La nuova Guida, approvata con la Circolare n. 22 del 14 maggio 2024, segue le precedenti due edizioni approvate rispettivamente con le Circolari n. 32 del 30 dicembre 2021 e n. 33 del 13 ottobre 2022.

Tra le principali novità della Guida Operativa aggiornata:

  • l’inclusione di altre schede tecniche necessarie a seguito dell’inserimento di nuove misure nell’ambito della riprogrammazione del PNRR e la revisione di alcune schede precedenti;
  • un maggiore allineamento con i criteri contenuti negli Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del Regolamento (UE) 2021/241 sul Dispositivo per la ripresa e la resilienza;
  • il recepimento delle indicazioni del Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 che introduce criteri di vaglio tecnico per gli obiettivi: – Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine Economia circolare, compresi la prevenzione ed il riciclaggio dei rifiuti – Prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’area, dell’acqua o del suolo – Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi;
  • la specificazione degli elementi di comprova da caricare sul sistema ReGiS nelle fasi principali dell’attuazione;
  • il chiarimento circa l’interpretazione di alcune indicazioni, anche sulla base delle domande pervenute nel corso dei primi due anni di applicazione da parte di soggetti attuatori e amministrazioni centrali;
  • l’individuazione per specifiche attività dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) di cui all’articolo 57 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) che consentono di assicurare il rispetto dei vincoli DNSH di interesse.

La Guida aggiornata è disponibile al seguente link: https://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/CIRCOLARI/2024/22/Guida-Operativa_terza-edizione.pdf

La Circolare n. 22 del 14 maggio 2024 e le Check list (anche in versione editabile) sono disponibili sul sito del MEF: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2024/circolare_n_22_2024/

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