Vademecum DNSH: pubblicato l’Allegato 2 sul rischio climatico
Al fine di supportare i Comuni – in particolare RUP e progettisti – nella corretta applicazione del principio DNSH, la Fondazione IFEL ha pubblicato l’Allegato 2 al Vademecum DNSH “Indicazioni di supporto per l’analisi del rischio climatico e le soluzioni di adattamento dei progetti PNRR“.
Il Vademecum DNSH si compone di diversi Quaderni operativi e due allegati che vengono periodicamente pubblicati. Ogni quaderno riporta le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n.33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili.
Dopo la diffusione dei 4 Quaderni operativi su Edilizia e Cantieristica, Ambito Impianti, Strade, trasporti e mobilità sostenibile, Raccolta rifiuti, trattamento acque reflue e pozzi di assorbimento del carbonio e l’Allegato 1, contenente un fac-simile di verifica di asseverazione del rispetto del principio DNSH, è stato pubblicato il 7 maggio, l’Allegato 2 che fornisce soluzioni operative che possano essere adottate da progettisti, RUP e operatori economici coinvolti nella realizzazione dei progetti. Il Regolamento UE 241/2021 all’art. 5 stabilisce che i Piani di ripresa e resilienza (PNRR) degli Stati membri debbano dimostrare che le misure contenute nei piani rispettino il principio di «non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali» (DNSH). Ciò significa dimostrare che ciascun intervento da realizzare non arrechi danni significativi a nessuno dei 6 obiettivi ambientali individuati.
Nel dettaglio l’Allegato 2 al Vademecum è diviso in tre capitoli:
- Analisi del contenuto della Comunicazione della Commissione europea 2021/C 373/01, dal titolo “Orientamenti tecnici per infrastrutture a prova di clima nel periodo 2021-2027”, indicata nella Guida operativa del MEF come riferimento per lo sviluppo di analisi del rischio del cambiamento climatico e per la valutazione della vulnerabilità per i progetti infrastrutturali (come opere pubbliche o edifici e infrastrutture verdi e blu, definite dalla Comunicazione COM/2013/249);
- Facsimile di relazione tecnica da allegare al progetto per la verifica del DNSH “Adattamento ai cambiamenti climatici”, all’interno della quale si declinano operativamente le indicazioni contenute proprio nella COM 2021/C 373/01. Il facsimile è quindi un’applicazione pratica della metodologia proposta in quella Comunicazione, che per essere applicata necessita di dati puntuali e previsionali rispetto ai cambiamenti climatici;
- Focus dedicato alle fonti informative da poter utilizzare per realizzare le analisi di cui ai capitoli precedenti. In particolare, le fonti sono divise in due categorie: quelle relative ai dati internazionali e nazionali e quelle invece relative ai dati regionali, aggiornati al mese di novembre 2023. Lo scopo di questo catalogo è dare dei riferimenti a partire dai quali sviluppare analisi puntuali, mettendone in evidenza i risultati.
Nel documento vengono forniti dei suggerimenti operativi ai progettisti. Per ciascuna scheda tecnica, la Guida operativa del MEF indica se è obbligatoria la dimostrazione di non arrecare danno significativo all’obiettivo “Adattamento al cambiamento climatico”, ovvero si debba dimostrare che il progetto è resiliente ai cambiamenti climatici attraverso la valutazione.
SCHEDE TECNICHE DELLA GUIDA OPERATIVA DEL MEF | OBBLIGO DI VALUTAZIONE DELLA RESILIENZA CLIMATICA |
Scheda 1 – Costruzione di nuovi edifici | SI |
Scheda 2 – Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali | SI |
Scheda 3 – Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche | NO |
Scheda 4 – Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario | NO |
Scheda 5 – Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici | SI |
Scheda 6 – Servizi informatici di hosting e cloud | NO |
Scheda 7 – Acquisto servizi per fiere e mostre | NO |
Scheda 8 – Data center | SI |
Scheda 9 – Acquisto, noleggio, leasing di veicoli | NO |
Scheda 10 – Trasporto per acque interne e marittimo | NO |
Scheda 11 – Produzione di biometano | SI |
Scheda 12 – Produzione elettricità da pannelli solari | SI |
Scheda 13 – Produzione di elettricità da energia eolica | SI |
Scheda 14 – Produzione elettricità da combustibili da biomassa solida, biogas e bioliquidi | SI |
Scheda 15 – Produzione e stoccaggio di Idrogeno in aree industriali dismesse | SI |
Scheda 16 – Produzione e stoccaggio di Idrogeno nei settori Hard to abate | SI |
Scheda 17 – Impianti di recupero di rifiuti non pericolosi e pericolosi | SI |
Scheda 18 – Realizzazione infrastrutture per la mobilità personale, ciclologistica | SI |
Scheda 19 – Imboschimento e restauro forestale | SI |
Scheda 20 – Coltivazione di colture perenni e non perenni | SI |
Scheda 21 – Realizzazione impianti distribuzione del teleriscaldamento/teleraffrescamento | SI |
Scheda 22 – Mezzi di trasporto ferroviario per merci e passeggeri (interurbano) | NO |
Scheda 23 – Infrastrutture per il trasporto ferroviario | SI |
Scheda 24 – Realizzazione impianti trattamento acque reflue | SI |
Scheda 25 – Fabbricazione di apparecchi per la produzione idrogeno (elettrolizzatori e celle a combustibile) | NO |
Scheda 26 – Finanziamenti a impresa e ricerca | NO |
Scheda 27 – Ripristino ambientale delle zone umide | SI |
Scheda 28 – Collegamenti terrestri e illuminazione stradale | SI |
Scheda 29 – Raccolta e trasporto di rifiuti in frazioni separate alla fonte | SI |
Scheda 30 – Trasmissione e distribuzione di energia elettrica | SI |
Scheda 31 – Impianti di irrigazione | SI |
Come riportato nell’Allegato 2, per sviluppare la valutazione della resilienza climatica di un progetto di infrastruttura secondo la metodologica indicata nella COM 373/2021 richiamata nella Guida operativa del MEF, il progettista dovrà, a seconda dei casi:
a) sviluppare uno screening (fase 1), che si compone dell’analisi di sensibilità, esposizione e vulnerabilità;
b) sviluppare un’analisi dettagliata, all’esito dello screening (fase 2).
Il documento completo è consultabile al link:
Per maggiori approfondimenti al link https://www.youtube.com/watch?v=BEVEzo3cP5w è possibile vedere la presentazione ufficiale dell’Allegato 2. L’obiettivo del webinar è stato quello di chiarire come possono essere eseguite queste analisi, attraverso quali metodologie, quali documenti produrre e allegare al progetto e quali competenze siano necessarie a realizzarle.