DNSH: due nuovi quaderni operativi pubblicati a supporto degli enti locali
Al fine di supportare i Comuni nella corretta applicazione del principio DNSH, la Fondazione IFEL ha dato avvio alla realizzazione di un Vademecum DNSH che si compone di diversi Quaderni operativi e due allegati che vengono periodicamente pubblicati. Il Vademecum è nato allo scopo di indirizzare RUP e progettisti verso riferimenti metodologici e tecnici utili a dimostrare il rispetto del principio DNSH “Do No Significant Harm”.
Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n.33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ciascuna scheda, s’individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare e le indicazioni e i suggerimenti da inserire nei bandi di affidamento dei servizi di progettazione e dei lavori.
Lo scorso dicembre era stato pubblicato il primo Quaderno operativo, che riguardava specificatamente l’ambito Edilizia e Cantieristica (https://fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/download/5726_297d9469a2f7d35fa14032c5981a8640) e successivamente, il Quaderno n.2 sull’Ambito Impianti (https://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/download/5836_ee6c4bdbdc81c058d8b431437373b27c) e l’allegato 1, contenente un fac-simile di verifica di asseverazione del rispetto del principio DNSH che potrà essere inserita all’interno della Relazione di sostenibilità dell’opera del progetto di fattibilità tecnico – economica.
In questo mese sono stati pubblicati altri due quaderni. Il terzo Quaderno operativo n.3 riguarda l’ambito “Strade, trasporti e mobilità sostenibile”. Al suo interno sono dettagliate le schede tecniche riguardanti l’acquisto, il noleggio e il leasing di veicoli, la realizzazione d’infrastrutture per la mobilità personale e ciclologistica, le infrastrutture per il trasporto ferroviario, i collegamenti terrestri e illuminazione stradale e teleraffrescamento. Per ogni scheda, oltre a essere indicati i Criteri Ambientali Minimi del MITE da applicare obbligatoriamente, si riporta una sintesi dei vincoli DNSH per investimenti classificati in REGIME 1 e 2. Inoltre sono date indicazioni operative e suggerimenti per la predisposizione degli atti di gara (es. Bando di gara per affidamento dei servizi di progettazione e direzione lavori, Bando di gara per affidamento dei lavori, ecc.).
Il documento è disponibile al link:
La gestione sostenibile di rifiuti e acque reflue è il focus del Quaderno operativo n.4. Questo quaderno fornisce dettagli e linee guida, sul rispetto del principio DNSH, sull’imboschimento e il restauro forestale, la coltivazione di colture perenni e non perenni, la realizzazione di impianti per il trattamento delle acque reflue, il ripristino ambientale delle zone umide e la raccolta e il trasporto di rifiuti in frazioni separate alla fonte. Le n.5 schede riportano le definizioni degli interventi, l’ambito di applicazione con specifici approfondimenti sulle normative vigenti, i CAM in vigore relativi al tipo di intervento trattato. Aspetto molto interessante sono i suggerimenti alle stazioni appaltanti in merito agli elementi da richiedere agli offerenti per garantire la conformità al principio DNSH. Si riportano infine i criteri di selezione dei progettisti/consulentie i contenuti del Capitolato d’oneri.
È possibile consultare il quaderno operativo al link: